My Body, My Rights

PaeseNepal
DoveKathmandu e zone rurali
Data Inizio01/02/2022
Data Fine29/02/2024
Stato ProgettoIn corso

Il progetto My Body, My Rights si prefigge di aumentare la consapevolezza da parte delle ragazze e donne nepalesi rispetto ai propri diritti sessuali e riproduttivi, per far sì che possano prendere decisioni autonome e consapevoli sul proprio corpo e la propria salute.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia- L.R. 19/2000 per un contributo totale di 29.580,00 euro.

AREA DI INTERVENTO


Il progetto verrà implementato nell’area metropolitana di Kathmandu e nei distretti rurali di Dhading e Bhjopur.

 

FINALITÀ DEL PROGETTO


Più di metà della popolazione nepalese è costituita da donne e di queste il 25% è adolescente.

Fattori culturali, religiosi ed economici, che continuano a favorire una situazione di subalternità della donna, influenzano inevitabilmente le decisioni legate alla propria sessualità e al processo decisionale riproduttivo. Oggi in Nepal:

  • il 17% delle ragazze tra i 15-19 anni è già sposata o è madre;
  • il 25% delle donne in età riproduttiva ha sperimentato una gravidanza non pianificata;
  • il 47% delle ragazze che ha avuto una relazione sessuale prima dei 15 anni è stata costretta contro la sua volontà;
  • solo il 14% delle donne sposate utilizza un contraccettivo;
  • il 53% delle ragazze nepalesi non frequenta la scuola durante le mestruazioni per paura di aver delle perdite (la maggior parte utilizza un pezzo di stoffa come assorbente.

In alcune zone del Paese tutt’oggi è diffusa la pratica del Chhaupadi, che prevede che le donne vengano bandite dalla casa dove risiedono in quanto considerate impure nei giorni del ciclo mestruale: per l’intera durata del ciclo sono costrette a vivere in un rifugio esterno dove il rischio di infezioni è elevato.

Il progetto My Body, My Rights intende abbattere questa barriera e far sì che alle ragazze, ma anche alle loro madri, venga garantito il diritto ad accedere a un’informazione di qualità in merito alla propria salute sessuale e riproduttiva, favorendo così il loro potere decisionale e offrendo la possibilità di scegliere.

Il progetto si svilupperà attraverso le seguenti azioni:

  • realizzazione di un percorso di orientamento dedicato ai diritti sessuali e riproduttivi (SRHR) – a cura del partner locale Apeiron – e destinato agli studenti adolescenti della Splendid Valley School e Pulchoki School, che da anni sono sostenuti dall’associazione friulana Friuli Nepal Mandi Namasté;
  • realizzazione di un percorso per la promozione di un sistema scolastico gender-sensitive diretto agli insegnanti della Splendid Valley e Pulchoki School e nelle scuole di Bhojpur e Dhading;
  • Parenting Program per i genitori dei ragazzi delle 4 scuole volto a incrementare la consapevolezza sui ruoli e sulle responsabilità dei genitori rivolgendo particolare attenzione al tema della sessualità e dei relativi diritti;
  • Percorsi specifici (Family Planning, SRHR, Parenting Program, Maternal Health) promossi dal partner locale Sanga-Sangai destinati ai genitori degli studenti che frequentano la scuola e volti a limitare la diffusione nell’ambito familiare e comunitario di miti, credenze popolari e tabù legati alla salute sessuale e riproduttiva.

BENEFICIARI


Beneficiari delle attività che verranno realizzate nelle scuole:

  • 113 studenti (di cui 50 ragazze)
  • 140 genitori
  • 60 professori

Beneficiari delle attività implementate nel centro di Sanga-Sangai:

  • 20 genitori (13 donne) che frequentano il centro

RISULTATI RAGGIUNTI


  • 23 mamme che frequentano il centro di Sanga-Sangai hanno preso parte ad un percorso specifico incentrato sulla salute materna, gestione del ciclo mestruale, pianificazione famigliare e diritti sessuali e riproduttivi. A fine percorso  è stato inoltre realizzato uno screening gratuito per comprendere lo stato di salute delle beneficiarie
  • sono stati sostenuti 2 child-club delle scuole di Dhading e Bhojpur. Le attività principali dei Child-club consistono nella realizzazione di giochi, attività teatrali e scrittura creativa, finalizzati a favorire l’incontro tra ragazzi, gestiti direttamente dagli studenti, per permettere loro di approfondire diverse tematiche, tra cui quelle trattate nell’ambito del progetto.
  • 65 professori hanno preso parte alla formazione su come promuovere una scuola Gender Sensitive. Attraverso questo percorso sono stati forniti gli strumenti necessari per integrare la parità di genere e l’inclusione sociale nella loro pratica didattica promuovendo un'istruzione inclusiva ed equa.
  • 117 studenti (ragazze e ragazzi) delle classi 9 e 10 hanno partecipato al percorso incentrato sulla tutela dei diritti sessuali e riproduttivi. Durante questo percorso, è stato spiegato loro il concetto di diritti sessuali, sono stati illustrati i metodi contraccettivi più sicuri e soprattutto sono stati affrontati e smentiti alcuni miti e credenze ancora diffusi in Nepal, come ad esempio il Chaupadi. La formazione si è conclusa con un focus sul ciclo mestruale e l’importanza di una corretta igiene mestruale
  • 112 genitori hanno preso parte al Parenting Program, un programma rivolto ai genitori, con l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie sul ruolo genitoriale, sulle responsabilità e sui compiti, al fine di migliorare la qualità dell'istruzione dei loro figli e preparare meglio i genitori a comprendere e comunicare con i propri figli.
  • 20 donne della casa rifugio CASANepal hanno preso parte ad un programma incentrato sull’utilizzo della pratica Ayurvedica per la gestione del ciclo mestruale.