Il nostro futuro è già qui

Data21/08/2024
Lettera della Presidente: la “crisi” delle adozioni e il valore delle scelte coraggiose.

Care famiglie e coppie in attesa,
insieme al Consiglio Direttivo e alla Direzione, ho deciso che fosse il momento di rendervi partecipi di una importante scelta che la nostra Associazione sta maturando e che verrà portata all’attenzione dell’assemblea straordinaria a inizio ottobre.

Per comprendere al meglio le ragioni di questa scelta è necessario partire dalla situazione generale del sistema adozioni in Italia e nel mondo. Il 2023 si era chiuso con il minimo storico delle adozioni in Italia: 478 le coppie che hanno portato a termine un’adozione accogliendo 585 minori, di cui 412 (70%) portatori di special needs. Il primo semestre del 2024 le coppie che hanno concluso l’adozione sono 234. Un nuovo minimo storico.

Noi continuiamo a credere che l’adozione sia ancora una risorsa per trovare famiglia a bambini e bambine che non ce l’hanno, ma siamo anche consapevoli che è sempre più complesso farlo. Abbiamo già avuto modo di riflettere sulle ragioni di questa “crisi” delle adozioni, e continueremo a farlo, ma siamo consapevoli che questo è un processo irreversibile. Non si tornerà mai più alle migliaia di adozioni che hanno caratterizzato il primo decennio del 2000. Ma credere nel valore delle adozioni, in modo non ingenuo, chiede scelte coraggiose e precise. Scelte che impongono attenzione, qualità e impegno sempre maggiori. È anche per questo che da anni stiamo lavorando per rinforzare collaborazioni virtuose con altri Enti e partner. Con uno di questi, il CIAI, abbiamo condiviso impegno e iniziative a favore dei minori e sperimentato una sintonia ideale e metodologica che oserei definire assoluta. Negli ultimi mesi la collaborazione con CIAI ha avuto un ulteriore sviluppo e stiamo procedendo nella costruzione di un percorso che possa portare alla confluenza di IA in CIAI.

Mi preme sottolineare come una possibile confluenza in CIAI non farà venire meno la competenza e l’esperienza di IA nelle adozioni in India, tutt’altro. IA andrà a rafforzare CIAI portando tutta se stessa al suo interno, saranno gli operatori di IA a gestire le adozioni in India, ma nello stesso tempo, diventando un unico Ente, potremmo non solo condividere le buone prassi, ma anche offrire alle coppie maggiori opportunità nella scelta dei paesi e maggiore vicinanza territoriale in Italia. Voglio rassicurare fin da subito che questo progetto (già presentato e sostenuto da CAI e CARA) non avrà effetti sulle coppie in attesa, o con abbinamento in corso; inoltre le procedure e i rapporti con voi continueranno ad essere seguiti dagli operatori di IA che già vi seguono.

Nel mese di agosto vi aggiorneremo sulle prossime tappe e gli sviluppi di questo progetto e ci impegniamo a calendarizzare degli incontri a Firenze, Udine e in video call per raccontarvi meglio di quanto possano fare queste poche righe e per dare risposta (e ci auguriamo rassicurazioni) ad ogni vostra domanda o preoccupazione.
Abbiamo fiducia che questo progetto possa far crescere il nostro impegno per la tutela dei diritti dei bambini/e e offrire possibilità e servizi in più alle famiglie che li accolgono.
Buona estate e a presto.

Beatrice Belli

Presidente di International Action